Grande emozione, nel complesso monumentale dell’ex Conservatorio di Santa Caterina, per l’intitolazione del teatro di Manifatture Digitali Cinema ad uno dei figli più amati e famosi di Prato, il regista e attore Francesco Nuti, scomparso il 12 giugno scorso a 68 anni dopo una lunga malattia.
Quella tra Prato e Francesco è la storia di un amore ricambiato, perché dalla città del tessile immortalata in “Madonna che silenzio c’è stasera”, è partita la sua carriera in teatro, televisione e cinema come attore, regista, cantautore e poeta.
A presentare l’evento è stato il giornalista e critico cinematografico Federico Berti, che ha ripercorso la lunga carriera artistica di “Cecco da Narnali”, come Nuti amava definirsi, (Narnali è una frazione di Prato, ndr) con aneddoti e alcuni spezzoni tratti da suoi film, proiettati in sala per l’occasione. Il pubblico si è rituffato nelle atmosfere comiche e malinconiche di “Caruso Paskoski”, di “Tutta colpa del paradiso”, di “Stregati” e del film forse più riuscito di Nuti, “Donne con le gonne”.
E poi la musica, con la struggente “Giulia” scritta da Giovanni Nuti per Caruso Paskoski, “Lovelorn man” per “Tutta colpa del Paradiso”; infine la partecipazione a Sanremo nel 1988 con “Sarà per te”.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il fratello Giovanni e la figlia Ginevra con sua madre Annamaria Malipiero, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, l’assessore alla Cultura Simone Mangani, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, la presidente di Italian Film Commission e direttrice dell’area cinema e mediateca di Fondazione Sistema Toscana, Stefania Ippoliti – a cui Manifatture Digitali Cinema fa capo – e il presidente della Fondazione Sistema Toscana Jacopo Di Passio.
“Sono felice che il comune di Prato e la regione Toscana abbiano intitolato a mio papà il teatro di Manifatture Digitali, un luogo molto importante per il cinema e la sua diffusione – ha detto Ginevra Nuti, figlia del regista. – Spero che sia anche uno strumento in più per far conoscere la sua arte anche ai giovani della mia generazione”.
Infine un annuncio: il 17 maggio, giorno di nascita del regista, tornerà la rassegna cinematografica “Buon Compleanno Francesco!”.